Grano Evolutivo 1Kg
- Cod. Grano-Evolutivo
- Disponibile su richiesta
Grano Evolutivo 1Kg
Le farine ottenute con il miscuglio evolutivo sono adatte alla gastronomia e pasticceria di elevato rating e vengono già utilizzate da alcuni tra i migliori chef e pasticcieri del panorama nazionale.
I miscugli, o popolazioni evolutive, sono raccolte di semi di varietà differenti, che una volta poste a dimora si incrociano in maniera naturale e si adattano progressivamente alle caratteristiche pedoclimatiche, dando luogo alle popolazioni.
I miscugli, coltivati in terreni marginali o soggetti agli estremismi del clima, grazie alla loro estrema versatilità, garantiscono una significativa stabilità in termini di resa che supera, a parità di condizioni, quella delle monocolture.
Dal punto di vista nutrizionale, alcuni risultati preliminari indicano come il pane fatto con farine ottenute da miscugli varietali di frumento abbiano un rilascio dell’amido più lento e migliori risposte glicemiche e insulinemiche.
I Grani Antichi sono popolazioni dinamiche di frumento che hanno origine storica, identità distinta, assenza di miglioramento genetico tramite incrocio, localmente adattate e associate a sistemi agricoli tradizionali.
I frumenti antichi differiscono da quelli moderni per caratteristiche agronomiche e qualitative: Il glutine nelle due tipologie di frumenti è contenuto in quantitativi sostanzialmente uguali, diversi sono invece i valori che riguardano l'indice di glutine, ovvero un parametro che tende a stabilirne la forza. Nei grani antichi questo indice ha valori significativamente inferiori rispetto a quello dei grani moderni, rendendolo poco adatto alle moderne tecnologie di pastificazione.
Un dato ormai scientificamente acquisito conferma che le proteine del glutine delle varietà di frumenti antichi contengono meno 'epitopi tossici', ovvero le sequenze aminoacidiche riconosciute dai linfociti delle persone affette da celiachia (Van den Broeck et al., 2010). Una dieta a base di varietà di frumento con meno 'epitopi tossici' può aiutare nella prevenzione della celiachia, così come è stato osservato che la quantità di glutine ingerito e il tempo di assunzione sono associati con l'insorgenza della celiachia (Ventura et al., 1999; Ivarsson et al., 2000; Fasano 2006).
Il frumento, non è solo fonte di carboidrati e proteine, ma anche di micronutrienti (vitamine e minerali) e altri composti del metabolismo secondario della pianta (composti 'funzionali' o 'bioattivi') spesso trascurati nei programmi di miglioramento genetico, nonostante queste molecole abbiano un'azione benefica per la salute umana.
Le farine di 'frumenti antichi' inoltre sono ricche di una grande varietà di sostanze fitochimiche biologicamente attive come polifenoli (flavonoidi, lignani, isoflavoni) carotenoidi, tocoferoli e fibra, che svolgono importanti funzioni nutraceutiche incluse le attività antitumorale, antinfiammatoria, immunosoppressiva, cardiovascolare, antiossidante e antivirale (Dinelli, et al., 2007).